Il 7 febbraio, il Dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale i fondi per l’Assegno di maternità, che saranno distribuiti alle madri che non avranno l’assicurazione di maternità richiesta nel 2024. In seguito, l’INPS dovrà rilasciare una circolare specifica per accogliere la decisione e fornire informazioni sui limiti di reddito per l’Assegno di maternità dei Comuni, noto anche come Bonus mamme disoccupate o Bonus maternità, per il 2024. L’importo viene regolarmente modificato ogni anno in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, che quest’anno è stato pari all’5,4%.
Requisiti e Modalità di Richiesta
Il bonus deve essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottivo o affidatario. La domanda deve essere presentata sia in carta che online direttamente al comune.
Di conseguenza, questo aiuto si aggiunge al bonus mamme lavoratrici, che è stato ampiamente noto. Nel 2024, le mamme con almeno due figli di cui uno sotto i 10 anni avranno diritto ad un aumento in busta paga a causa del taglio dei contributi IVS a carico delle lavoratrici, e dal 2025, alle mamme con almeno 3 figli di cui uno sotto i 18 anni.
Tuttavia, ci concentreremo oggi sulla guida.
Cos’è il Bonus Maternità 2024 e quanto spetta?
Nel quadro del welfare pubblico italiano, il bonus mamme disoccupate o bonus maternità si riferisce alla misura di sostegno al reddito erogata dall’INPS per mezzo dei Comuni alle mamme disoccupate che soddisfano determinati requisiti reddituali. Ha fatto il paio con gli assegni familiari dei Comuni fino al 2022, quando sono stati abrogati e sostituiti dall’Assegno Unico Figli.
L’assegno di maternità mensile dei comuni spetta per
la nascita, l’adozione preadottiva e l’adozione senza affidamento si sono verificate dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. L’assegno sarà di 404,17 euro per cinque mensilità, con un totale di 2.020,85 euro all’anno.
Per il 2024, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) dovrebbe valere 20.221,13 euro.
A chi spetta il Bonus per le Madri Disoccupate del 2024?
L’assegno può essere richiesto dalle donne che:
non beneficiano di alcun trattamento finanziario per la gravidanza;
oppure che ricevono un trattamento economico per la maternità, ma di un valore inferiore all’assegno (in tal caso l’assegno spetta per la quota differenziale).
Il beneficio è anche concesso a bambini in adozione o affidamento preadottivo, a condizione che il bambino non abbia superato i sei anni al momento dell’adozione o dell’affidamento (ovvero la maggiore età per l’affidamento internazionale o l’adozione).
Ricorda che le persone che richiedono l’assegno di maternità del comune:
non devono essere già beneficiari di un altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e non devono avere alcuna copertura previdenziale o averla entro un determinato importo annuo.
Procedura e Documentazione Richiesta
Quando e come fare domanda?
Il bonus maternità è un beneficio offerto dai Comuni e pagato direttamente dall’INPS. È necessario presentare domanda per l’assegno negli uffici del comune di residenza entro sei mesi dal parto o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.
La domanda per il bonus mamma disoccupata può essere presentata in carta o tramite Internet direttamente al comune. Questa deve essere accompagnata da tutte le prove richieste dall’amministrazione comunale. La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso del bambino adottivo o affidatario nella famiglia.
Documenti Necessari per la Domanda di Bonus
È necessario presentare una domanda per il bonus delle mamme disoccupate presso il comune di residenza entro il sesto mese dalla nascita del bambino o dal suo ingresso nel nucleo familiare, sia per un affido che per un’adozione.
Questi sono i documenti tipici che vengono allegati alla domanda:
Il bambino deve avere un certificato di nascita dal comune in cui vive; un modello ISEE in corso di validità; una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID); un documento di identità della madre e un permesso di soggiorno CE di lungo periodo se la madre è cittadina extracomunitaria; e un IBAN del conto corrente o della carta prepagata della Poste Italiane per ottenere il bonus.
Scadenze e Tempi di Risposta
Quali sono i tempi per presentare la domanda? La legge n. 241/1990 stabilisce un periodo di 30 giorni per i Comuni di residenza a concedere il bonus alle mamme disoccupate.
La legge può fissare termini diversi in alcuni casi.